Il perdurare della crisi economica mette sempre in movimento nuove strategie per aumentare i consumi, l’anticipo quest’anno dei saldi invernali 2015 va in questa direzione ma non tutti sono d’accordo.
Secondo alcuni può essere positivo ai fini di una ripresa dei consumi lo spostamento dei saldi utilizzando il primo sabato di gennaio ancora il clima festivo.
I saldi continuano a essere un appuntamento molto atteso da commercianti e clienti addirittura quelli invernali, infatti, costituiscono oltre il 30% del fatturato totale di un negozio.
Secondo altri pur riconscendo l’importanza dei saldi sul fatturato totale i continui anticipi di saldi hanno svalutato questo tipo di vendita generando confusione totale anche sulle vendite straordinarie.
Anche la Codacons sostiene come l’anticipo dei saldi invernali è una misura inutile non influirà in alcun modo sugli acquisti di fine stagione decisi dai consumatori.
L’associazione dei consumatori sostiene che le vendite nel periodo di sconti diminuiranno quest'anno “dell'8% con una spesa media che non supererà i 184 euro a famiglia”, continua sostenendo che solo il 35% delle famiglie che farà spese durante i saldi.
Calendario Saldi
Calendario d’inizio e fine dei saldi invernali 2015 nelle diverse Regioni italiane:- Abruzzo 5 gennaio – 5 marzo;
- Basilicata 2 gennaio – 2 marzo;
- Calabria 5 gennaio – 5 marzo;
- Campania 2 gennaio – 31 marzo;
- Emilia Romagna 5 gennaio – 5 marzo;
- Friuli Venezia Giulia 5 gennaio – 31 marzo;
- Lazio 5 gennaio – 15 febbraio;
- Liguria 5 gennaio – 18 febbraio;
- Lombardia 3 gennaio – 3 marzo;
- Marche 5 gennaio – 1 marzo;
- Molise 5 gennaio – 5 marzo;
- Piemonte 5 gennaio – 28 febbraio;
- Puglia 5 gennaio – 28 febbraio;
- Sardegna 5 gennaio – 5 marzo;
- Sicilia 5 gennaio – 15 marzo;
- Toscana 5 gennaio – 5 marzo;
- Umbria 5 gennaio – 5 marzo;
- Valle d’Aosta 5 gennaio – 31 marzo;
- Veneto 5 gennaio – 28 febbraio.
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