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mercoledì 17 dicembre 2014

IL PRINCIPINO GEORGE SPOPOLA CON IL RITRATTO UFFICIALE NATALIZIO

IL PRINCIPINO GEORGE SPOPOLA CON IL RITRATTO UFFICIALE NATALIZIO
Il principino George con il ritratto fatto per le feste natalizie come vuole la tradizione ha spopolato Le foto natalizie sono state diffuse dai suoi genitori per rendere partecipe il popolo britannico delle condizioni di salute di George dopo aver richiesto qualche mese fa il rispetto della privacy del bambino.
William e Kate hanno  ringraziato i sudditi e i media per aver rispettato  la privacy del bambino, il motivo di tale  richiesta è ben  come chiarito da un comunicato diffuso dal portavoce della coppia in cui si legge:
“Entrambi comprendono l’importanza del ruolo pubblico che il principe George un giorno dovrà ereditare, ma finché è giovane gli deve essere concesso di vivere una vita normale
La foto  del principino George  ha fatto il giro del web   e impazzire i sudditi di Elisabetta, i tabloid lo hanno soprannominato “his royal cuteness”, ovvero: “sua dolcezza reale.
George  Alexander Louis che oggi ha 17 mesi nel ritratto natalizio è  seduto sulle scale di Kensington Palace con dei pantaloncini corti e un gilet sul cui fondo blu, spiccano le guardie reali.
Inutile dire che il capo va già a ruba.nei tre ritratti ufficiali  appare sereno e giocoso.
George nonostante la sua tenera età ha già presenziato a degli eventi ufficiali al fianco dei suoi genitori  è comprensibile  nelle cerimonie in cui era previsto che incontrasse dei bambini, è apparso sempre sereno e giocoso.
Il Natale 2014 sarà l’ultimo  passato da figlio unico  prima del secondo rojal baby in arrivo tra pochi mesi si parla di una principessina.
George futuro Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord già  sovrano dei cuori degli inglesi  nonostante abbia poco più di un anno, ha già presenziato a degli eventi ufficiali al fianco dei suoi genitori formali e meno informali. È giusto e comprensibile la volontà dei genitori di proteggerlo, fin quando non avrà l’età giusta per assumersi le responsabilità che lo aspettano.
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