Della
dieta Dukan se ne sente parlare tanto, forse
anche tanto il web e i forum riportano commenti che a
favore di questa dieta alimentare iperproteica che con una
base di 72 alimenti di origine animale ricchi di proteine e 28
alimenti di origine vegetale permetterebbe una rapida perdita di peso
senza, però, tante privazioni
Nonostante il suo successo, il regime alimentare ideato dal medico
francese 71enne Pierre Dukan non convince, anzi spaventa: troppe
proteine, mentre l’organismo ha bisogno d i tutti i nutrienti.
La
dieta Dukan sdoganata da
Kate Middleton che l'ha seguita prima del matrimonio
reale e seguita da molti vip del jet internazionale si
è affermata come la dieta all’ultima moda, con cui sempre più
persone sperano di perdere tanti chili in poco tempo.
Ma quanto fa
bene all’organismo una dieta iperproteica come la
dieta Dukan
?
Secondo molti medici la
dieta Dukan è sbilanciata nei
nutrienti e dunque pericolosa, soprattutto per ipertesi, cardiopatici
e persone che bevono poco. È inoltre dimostrata la correlazione tra
un’eccessiva assunzione di carne e l’aumento di rischio del
cancro al colon retto, senza contare l’appesantimento che si arreca
a fegato e reni assumendo tutte queste proteine
La dieta è composta
da tre fasi principali si compone dalla fase di attacco al
consolidamento
- Attacco (3-10 giorni): solo proteine pure (uova, pesce, carne
e latticini a basso contenuto di grassi), bandite frutta e verdura.
- Crociera (una settimana per ogni chilo da perdere) : oltre
alle solite proteine si possono mangiare verdure a basso tenore di
zuccheri; in questa fase l’organismo non assume ancora abbastanza
fibre e carboidrati.
Consolidamento (10 giorni per ogni chilo di peso perso):
riappaiono i carboidrati, ma il regime non è ancora ottimale per il
fisico
La dieta può può essere fatta per qualche stagione quindi cinque
e sei mesi, perdendo un chilo a settimana nei primi mesi, significa
che in relazione alla quantità di peso da perdere – una persona
non assume per 5-6 mesi carboidrati tranne quelli presenti insieme
alla crusca di avena la mattina per colazione o quelli normalmente
presenti negli alimenti proteici in piccole quantità (come nello
yogurt o nel formaggio in fiocchi)., dal lunedì a giovedì la
dieta è dimagrante, il venerdì è giorno di transizione e nel
weekend mangiare ciò che si vuole e dimenticare la dieta ad esempio
il lunedì è il classico giorno di proteine in quantità
illimitata, il martedì si introducono anche le verdure, sempre in
quantità illimitata, il mercoledì si introduce la frutta, il
giovedì è permesso mangiare anche 40/50 grammi di pane integrale,
il venerdì si può introdurre il formaggio (quello vero e non
fiocchi di latte), il sabato è permesso un pasto “amidaceo”
(pasta, patate, riso, ) e la domenica è possibile
mangiare ciò che si vuole, ma senza fare il bis.
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